giovedì 13 ottobre 2011

RECENSIONE - LANTERNA VERDE: lo diciamo? Lo diciamo, fa cagare.


Lanterna verde, negli ultimi anni, è stato riportato alla ribalta da Geoff Johns, il quale gli ha costruito un vero e proprio "expanded universe" intorno. La rinascita di Hal Jordan e dei corpi birulò, e le loro vendite allucinanti, hanno convinto i produttori cinematografici che anche qui si poteva battere cassa.
             L'operazione avrà dato i suoi frutti? 
Secondo voi?


Ovviamente no.


i maggiori rappresentati dei 6 corpi birulò. E mancano la lanterna bianca e le nere. Power Rangers GO!

L'universo di Lanterna Verde, fatta eccezione per parte delle avventure pubblicate oltre trent'anni fa, ha un respiro cosmico, un fumetto di fantascienza epica virata al supereroismo con picchi drammatici e una pletora abnorme di personaggi delineati ottimamente.
Come aveva già fatto intuire il trailer pezzente il film non si pone esattamente in questa linea.
Lanterna Verde, invece di crearsi una sua identità, preferisce fare il verso ad Iron Man tentando di replicarne il mix di azione e humor con gag infantili e un protagonista che non ha un briciolo della verve di Downey Jr.

a casa, pivello

La trama ricalca, alla carlona e decontestualizzate, alcune tematiche del fumetto: l'addestramento del terrestre Hal Jordan (durata 3 min.) nel corpo delle lanterne verdi (mostrato per 2 min.) ad Oa (1 minuto). Qui Jordan scoprirà l'esistenza di un'entità cosmica in grado di sterminare manate di lanterne e pianeti, ovviamente verrà mandato solo come un pegullo ad affrontarla e la sconfiggerà con una tattica astutissima, che fargli lo sgambetto era fuori discussione che non c'è gravità.
Il resto della pellicola è una sit-com che si concentra sul triangolo Hal, Carol e Hammond, ovvero l'eroe che scopre i suoi poteri e fugge dalla figa, l'ex fiamma figa che insegue l'eroe per lanciargliela e lo scienziato brutto, unto e cattivo che rosica.
Yawn.

eh, quando hai occhio per scegliere dei villain carismatici

Ovviamente l'unico personaggio delineato e ricreato in maniera soddisfacente, Sinestro, viene mostrato in tre scene, tra l'altro vanificando l'effetto sorpresa e le motivazioni del finale post titoli. 
 D'altronde è solamente la nemesi di Hal, ha carisma, un background motivazionale e caratteriale complesso e avrà pure un Corpo di Lanterne tutto suo quindi perché sprecarsi ad approfondirlo in vista di un seguito. Sia mai che ne esce qualcosa di figo.

Altezzoso, fascistoide, carismatico, snob, spietato e in grado di mettere in ombra Jordan. Naa, meglio lo scienziato cattivo.

ma una, dico una volta che vi riesce bene qualcosa...

A corollario a questo piccolo gioiello abbiamo anche gli effetti speciali più tristi e posticci degli ultimi tempi. Fatta eccezione per la resa digitale del costume, di Sinestro e la scena dell'attacco terrestre di Parallax la computer graphic di alieni, astronavi e location è a dir poco imbarazzante.

Quindi ricapitolando i punti negativi sono:
1)Ci avete rotto il cazzo con sti cattivi sfighè e rosiconi
2) regia e montaggio a dir poco pessimi
3)trama e sceneggiatura sono sconclusionate e infantili 
4) la CG fa schifo
5) ennesimo stupro
I punti positivi invece:
1) Blake Lively è un figone
2)Finisce
3)Non l'ho visto al cinema
4)E' stato un mezzo flop quindi magari non ammorbano con un seguito
5)L'alternativa era Mistero
6) La battuta "per il potere di Greyskull"

Scena patetica bonus anche qui. Hal Jordan mostra all'amico ricciolo/nerd/indiano quanto è figo il suo costume, con una capacità espressiva degna di Quarto Oggiaro.

"OH, CIOE' FIGO NO? EHEH, WOW, CIOE', MINKIA FIGATA"

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