Continua l'entusiasmante discesa verso gli inferi di celluloide con le posizioni 8 e 7.
Inesorabile come il bustone con i 50 euro da parte della nonna a natale.
08) SUPERMAN RETURNS
Post Batman Begins, Bryan Singer decide di mollare la sua personale e ben riuscita trasposizione degli X-men, esattamente prima della conclusione, per dirigere il nuovo Superman. Proclami e buone intenzioni non bastano: Superman Returns è una minchiata.
Il film, seguito ideale di Superman II, non riesce a replicare ciò che furono i precedenti per le generazioni passate, probabilmente grazie al discreto tasso di NOIA DEVASTANTE che permea per l'interminabile pellicola. L'utilizzo di un attore principale di cartone non aiuta.
E non spendo parole sul tristerrimo figlio di Superman. Per gli effetti di un accoppiamento con l'azzurrone consiglio di leggere "Il cavaliere oscuro colpisce ancora" di Frank Miller.
Ma non vi siete anche un po' rotti i coglioni di vedere sempre Superman contro Luthor?
Eccheppalle, hai un semidio in grado di ribaltare pianeti, un parco di storie e villan epici e ti ostini a metterlo contro un pelato. Essù.
(Che poi Luthor nei fumetti è meraviglioso eh)
07) X-MEN 3: CONFLITTO FINALE
Dicevamo poco sopra che, abbandonati da Singer, i poveri X-men in pelle non hanno potuto che concludere in maniera mesta la trilogia. Nonostante alcune idee siano portate avanti in maniera coerente dai primi episodi il film risulta privo di mordente e involuto. Alcune scene sono buone, Fenice e la citazione iniziale di Giorni di un futuro Passato (roba per nerd allo stadio terminale), ma in generale si cade nello stesso errore di Spider-man 3. Frotte di tematiche affrontate superficialmente, personaggi ammassati come pupazzetti e risoluzione finale con pizze volanti.
Meh, si dimentica presto e rovina un buon ricordo. Aggravante non da poco.
Vecchio rancore mode ON: Magneto vecchiardo con la canappia non si può vedere.
Next: 6 e 5. Iniziarsi a turare il naso già da ora.
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