lunedì 26 settembre 2011

CLASSIFICA - Film: I dieci peggiori tratti da un fumetto (Posizioni 6, 5 e 4).



Poison Lenny, mascotte ufficiale di Suite Caribeana, ci introduce la tripla dose di nefandezze cinematografiche quotidiane. La situazione inizia a farsi inquietante, preparatevi.
 A voi le posizioni sei, cinque e quattro della classifica dei sogni  spezzati di ogni buon nerd.



                                                                 06) WOLVERINE

                                                                                Uolverin!!

Qui abbiamo una delle aggravanti classiche. Hai un personaggio tanto carismatico quanto ipertricotico (e Wolverine se la gioca con il Big Foot), una sequenza di storie a dir poco iconiche da cui trarre una sceneggiatura a random e comprimari e villain a fottio.
Ti piace vincere facile no? Te la sei scelta in discesa la strada, è uno spin-off, puoi fare quello che vuoi e 10 a 1 con queste premesse non puoi cazzare no? SI, puoi cazzare, e anche della grossa.
La trama prende spizzichi e bocconi qua e la dalla storia editoriale di Logan mischiando alla carlona alcuni elementi e risultando niente di più che un film anni 80 riuscito male.

                                              Io sono quello malvagio, con le unghie lunghe e alto un metro e un puffo


 Gli effetti speciali, sfondi in primis, fanno tenerezza. Il protagonista, con un taglio di capelli più presentabile dei precedenti film ma evidenti problemi al cervello, si fa coglionare plurime volte in maniera tristissima, rompendo uno dei cardini della trama principale dei sequel (ovvero che l'operazione di innesto dell'Adamantino gli fosse, come nel fumetto, stata imposta brutalmente). Piccolo particolare che cambia completamente tutti i presupposti del personaggio. Ma completamente eh.
I comprimari sono caricaturali, decontestualizzati e spesso persi tra un'esplosione e l'altra.
Menzione d'onore a Deadpool che passa da mercenario folle, letale e demente a personaggio generico di Mortal Kombat.

                                      Togliere la bocca ad un personaggio chiamato "Merc with a mouth" è un'ideona


Aronofsky, promesso per il seguito/reboot/correzioneditiro, li ha prevedibilmente mandati a spigolare

                                             05) BATMAN E ROBIN

                                                      Quando raduni troppi attori conosciuti qualcosa non va. Nono.

L'incubo ad occhi aperti di ogni amante del personaggio. L'episodio in grado di affossare la serie in maniera quasi definitiva (habemus Nolan fortunatamente). Il Batman più pagliaccio della storia dopo Adam West, che almeno aveva delle attenuanti, e con l'armatura con i bat-capezzoli.

                                                                                                                 Si, i capezzoli.

E quindi via a colori sparaflesciosi, cattivi da barzelletta, robin truzzo, bat-pattini da ghiaccio e bat-spray anti veleno dell'ammore.
Il film riesce a salvarsi unicamente se visto proprio come omaggio alle atmosfere della serie tv, che già aveva fatto danni nei confronti del fumetto, e li era dovuto intervenire Frank Miller con "Anno Uno" e "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro" a metterci una pezza.
Il punto è che a Schumacher questo omaggio, soprattutto dopo i meravigliosi film di Burton, non glielo aveva chiesto uno stracazzo di nessuno.
E Uma Thurman non è neanche lontanamente figa quanto dovrebbe essere Poison Ivy. Quella nasona scheletrica con l'alluce gigantesco.

                                                                              Svelata l'identità del travestito di Marrazzo

                                                04) FANTASTICI 4


                                                                                                      Pure il poster è pezzente

Manco a farlo apposta l'infame numero quattro se l'aggiudica il quartetto creato da Lee e Kirby quando ancora erano ignari di ciò che ne avrebbero tratto (ed esiste un filmaccio degli F4 uscito solo per vie traverse che riesce ad essere ancora più pezzente, ma non essendo uscito nei cinema eviterò di accanirmici).
Anche qui hai 50 anni di continuity e centinaia di avventure per pianeti e mondi paralleli nonché uno, se non IL, cattivo più carismatico di sempre e che sforni? Una commedia familiare a New York.
Oh, che entusiasmo.

                                                                                            L'unico, VERO motivo per vedere il film

Oltre alla loffissima messa in scena e l'inesistente sceneggiatura si distinguono in particolar modo gli attori, il più espressivo dei quali risulta l'adorabile Cosa, che come i più sanno è fatto di pietra. Menzione d'onore al Dottor Destino, ridotto a checca isterica e spogliato da qualsivoglia imponenza, e la suddetta Cosa, ricreata grazie ad un mirabolante costumino pezzente di gomma. Cioè, una roba informe di mattoni alta tre metri ridotta ad un bambolotto gommoso di u metro e mezzo.
 Almeno sarà stato semplice fare dei bambolotti scala 1:1

                                                                Che poi il dubbio sia veramente un bambolotto permane


A presto per la trinità infame.





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